L'apicultura
L'apicultura è l’allevamento di api allo scopo di sfruttare i prodotti dell’alveare.
L’alveare è il luogo dove si tengono le arnie, cioè le “cassette” dove l'apicultore tiene le api.
Il mestiere dell'apicultore consiste sostanzialmente nel procurare alle api ricovero e cure e vegliare sul loro sviluppo. In cambio egli raccoglie una quota del loro prodotto, soprattutto miele, cera d’api e pappa reale.
Praticata in tutti i continenti, questa attività varia a seconda della varietà delle api e del clima.
Il clima di Arciano offre le condizioni ideali per un allevamento di api. E la varietà di fiori presenti nel bosco consente alle api di scegliere quale polline e quale nettare succhiare.
L’apicultura in un territorio non trattato coi fitofarmaci, oltre a garantire miele di alta qualità, è di soccorso al problema della sopravvivenza delle api.
Negli ultimi anni, a causa del largo impiego di pesticidi e delle monoculture, le popolazioni di api stanno diminuendo. Un problema non di poco conto per l'agricoltura e, in generale, per tutto l'equilibrio naturale perché le api sono i più importanti insetti impollinatori e da essi dipende la maggior parte della riproduzione delle piante. Sono anche un indicatore biologico della qualità dell'ambiente e attualmente rappresenta una delle emergenze ecologiche in corso.